La chirurgia laser per non russare
La roncopatia (patologia del russare) può essere risolta con un intervento meno traumatico della chirurgia tradizionale. A differenza di quest’ultima, l’uvulofaringopalatoplastica a mezzo laser CO2 pulsato si realizza in anestesia locale senza necessità di ricovero (day hospital).
L’intervento avviene nell’arco di un’unica seduta di circa trenta minuti, é assolutamente indolore, a cominciare dalla pratica anestesiologica, somministrata attraverso nebulizzazione sulla mucosa. Il laser ad anidride carbonica pulsato é uno strumento preciso ed efficace, in grado di eliminare definitivamente (74% dei casi) o comunque di ridurre notevolmente (22% dei casi) il disturbo del russare.
La terapia – messa a punto negli Stati Uniti e approdata in Italia solo da pochi anni – é talmente priva di controindicazioni da essere consigliata anche a chi accusa un russamento semplice ma si rivela soprattutto ottimale per chi non può affrontare grossi stress chirurgici e post-operatori o teme semplicemente l’ospedalizzazione.
L’ uvulofaringopalatoplastica a mezzo laser prevede l’allargamento dello spazio orofaringeo in modo da eliminare o ridurre l’ostruzione del palato molle verso la mucosa posteriore ed i pilastri tonsillari. Il laser CO2 consente di intervenire con maggiore precisione rispetto al bisturi, senza il minimo sanguinamento (questo grazie al suo effetto fotocoaugulante). Riducendo per vaporizzazione alcune strisce del palato molle – intervenendo tra l’altro sui pilastri, sull’arcata e sull’ugula – si aumenta attraverso la cicatrizzazione la tonicità dei tessuti vibranti, facendoli ritirare. Ripristinato il flusso aereo, scompaiono di conseguenza quelle sonore e fastidiose vibrazioni caratteristiche del russamento.
Chirurgia laser contro il russare
L’eccesso di mucosa a livello del palato molle ostruisce il passaggio dell’aria nelle prime vie aeree. La maggiore difficoltà del passaggio del aria produce una vibrazione dei tessuti (russamento). Quando l’ostruzione diventa severa, il passaggio dell’aria viene bloccato completamente formando un’apnea notturna (OSA). Il paziente soggetto a questa patologia può esperimentare un numero consistente di episodi di apnea durante il sonno.
La chirurgia laser rimuove la porzione di tessuto del palato molle in eccesso attraverso una vaporizzazione mirata dello stesso. L’intervento si realizza in day hospital attraverso anestesia locale (nebulizzazione della mucosa).
Intervento in Day Surgery
Come abbiamo accennato prima, la roncopatia può essere eliminata con un’unica seduta, anche se nei casi più accentuati é preferibile suddividere la terapia in due o anche in tre sessioni. Al termine della terapia chirurgica, il paziente può ritornare subito a casa senza dover sottostare a medicazioni particolari. Il post-operatorio é privo di dolore e di disagi: si avvertirà solo una lieve faringite che comunque sparirà nell’arco di qualche giorno. Il fastidio é talmente lieve che é possibile ritornare già lo stesso giorno dell’intervento alle consuete attività. Per alleviare e i sintomi (simili ad un comune mal di gola) il medico potrà comunque suggerire la somministrazione di un prodotto ad uso topico.
Niente più ricoveri e convalescenze lunghe e dolorose: oggi l’uvulofaringopalatoplastica viene praticata con il laser CO2 in anestesia locale e in assenza totale di sanguinamento. Terminata la terapia, si ritorna subito a casa.
Il laser CO2 per smettere di russare
Consente di intervenire con precisione e sicurezza. Il suo fascio di raggi paralleli viene diretto nel punto stabilito, vaporizzando istantaneamente i tessuti senza provocare sanguinamento, grazie all’effetto fotocoaugulante. Tutte queste proprietà rendono possibile un intervento praticato in anestesia locale e l’annullamento del dolore post-operatorio.
I vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale
Si può dire che l’unico, grande vantaggio dell’uvulofaringopalatoplastica a mezzo laser sia la riduzione al minimo dei disagi fisici e psicologici del paziente. Entrando nei dettagli, ecco i principali vantaggi che il laser CO2 offre rispetto al vecchio bisturi:
- Precisione assoluta: l’ottima focalizzazione del laser permette incisioni più precise e più pulite – dal punto di vista della sterilizzazione – rispetto a quelle praticate meccanicamente con il bisturi. L’asportazione dei tessuti avviene (per vaporizzazione) senza il minimo contatto fisico.
- Niente sanguinamento: il laser mentre vaporizza i tessuti provvede simultaneamente a coaugulare i capillari (con l’intervento tradizionale il rischio di emorragie é anocra elevato).
- Più praticità: l’intervento viene eseguito in anestesia locale, in regime day hospital.
- Tempi di guarigione ridottissimi: grazie all’utilizzo del laser la cicatrizzazione dei tessuti é rapidissima. Eliminato inoltre il dolore post-operatorio (acuto e persistente con la chirurgia tradizionale).
Cause e concause del russare – Possibili rimedi
La causa principale del russare è sicuramente legata alla forma e consistenza del palato molle.
Ci sono alcuni aspetti anatomici secondari che possono essere concause anche importanti e che una loro attenuazione migliora il risultato della uvulofaringopalatoplastica a mezzo laser.
Problema | Favorisce | Intervento consigliato | Durata | Convalescenza |
Ostruzione dello spazio orofaringeo | • Cefalea • Cardiopatie • Ipertensione arteriosa • Apnee notturne |
Uvulofaringopalatoplastica a mezzo laser co2 pulsato |
30 minuti | 1 giorno |
Deviazione del setto nasale | • Sinusite ricorrente • Infezioni dell’orecchio • Anosmia (incapacità di percepire gli odori) |
Rinosettoplastica / Settoplastica | 20 minuti | 13 giorni |
Turbinati | • Cattivo riposo • Cefalea • Problemi cerebrovascolari |
Asportazione di porzioni di mucosa dei turbinati ipertrofici | 25 minuti | 2 giorni |
Depositi di adipe sul collo | • Sonnolenza diurna • Scarsa concentrazione • Cardiopatie |
Liposuzione | 30 minuti | 7 giorni |