Russamento fumo – Smettere di fumare aiuta a non russare
“Buongiorno, mi chiamo Antonio, vivo a Firenze e lavoro presso una scuola. Russo da quando avevo circa 20 anni. Ho 40 anni compiuti. Quando mi sveglio, non ho cefalea o altri disturbi fra quelli che potrebbero essere causati dal russare. Purtroppo pero’, mi dicono che russo tantissimo ed ho seri problemi a dormire insieme alla mia compagna. Non so se influisce, fumo circa 20 sigarette al giorno. Cortesemente, desidero un preventivo per un eventuale visita ed intervento chirurgico tutto compreso. Vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.”
Antonio,
Il fumo irrita e rende meno pervie le vie aeree. E’ un fattore predisponente alla roncopatia anche se purtroppo non si può affermare che smettere di fumare porti all’ eliminazione del problema notturno. Fumare non solo aumenta la difficoltà respiratoria ma esponenzialmente aumenta i rischi congiunti presenti nei soggetti con russamento severo.
Il fatto che non abbia cefalea mattutina e senso di stanchezza si spiega con la sua giovane età ed un indice di massa corporea normale.
Il consiglio medico ovvio è quello di evitare il fumo e cercare di seguire i consigli per limitare il russamento. Qualora ciò non bastasse si potrà procedere con l’intervento laser.
P.S. Una curiosità: Un buona parte dei pazienti che si sottopongono all’ uvulofaringopalatoplastica sono spinti più da problemi con il partner che da sintomi veri e propri. Russare fa male alla coppia.
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