Il russare (roncopatia) è originato dalla vibrazione della mucosa delle prime vie aeree ed al conseguente suono. Questo è causato dal flusso d’aria ostruito parzialmente durante il riposo notturno. A volte si può trattare di un rumore appena accennato ma in altri casi può raggiungere livelli di volumi – e quindi di disturbo – molto alti.
Il russamento – in quanto respirazione difficoltosa – non permette al paziente di riposare biologicamente bene e disturba il sonno di chi sta vicino. Il fenomeno non si esaurisce nel disturbo generico ma rappresenta un vero e proprio fattore di rischio per patologie anche molto serie.
Il russatore abituale / cronico è soggetto a diversi disturbi come sonnolenza diurna, irritabilità, problemi di concentrazione e diminuzione della libido.
Vari studi scientifici hanno stabilito e confermato che il rischio d’infarto in un forte russatore è più alto (+34%). Anche il rischio d’ ictus aumenta significativamente. Ci sono altre ricerche scientifiche che hanno collegato il russamento forte con patologie cerebrali.